FUORI DOVE LA PARITÀ NON ESISTE

presentazione del libro

Sala Bobi Bazlen
Palazzo Gopcevic
via Gioacchino Rossini 4 – Trieste
20 maggio 2016 – ore 17.30

Il volume intitolato “Fuori dove la parità non esiste” è ideato e curato dalla presidente dell’Associazione FOTOGRAFAREDONNA-APS, Marisa Ulcigrai con la collaborazione di Sandra Grego, vicepresidente dell’Associazione, per il coordinamento dei testi.

Sarà presentato venerdì 20 maggio alla presenza della Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, della Vicesindaca e Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Trieste Fabiana Martini, dell’Assesssora all’Urbanistica del Comune di Trieste Elena Marchigiani, e dalla Consigliera di Parità della Provincia di Trieste Gabriella Taddeo.

Il volume alterna le immagini fotografiche riprese dalle autrici di FOTOGRAFAREDONNA-APS, che interpretano gli spazi pubblici di Trieste dedicati a figure femminili, a testi che narrano la vita di queste stesse figure.
Articolato in un percorso storico, scandito dalle date delle intitolazioni delle vie, il volume presenta in parallelo la crescita della città e la storia delle donne a cui nel corso del tempo sono state intitolate vie, piazze, androne e giardini.
Il percorso, che si sviluppa in quattro parti dedicate a Trieste, più una sezione riservata a Muggia, prende in considerazione la toponomastica femminile di Trieste dall’Ottocento, quando predominavano i toponimi e le poche vie con nomi femminili si concentravano nel nucleo più antico, agli anni Duemila, quando una nuova sensibilità ha portato al riconoscimento di donne di Trieste che si sono distinte nel campo artistico, letterario, dello sport e dell’impegno politico: un atto importante per la trasmissione di modelli femminili per le nuove generazioni.
Momenti di particolare interesse sono l’inizio del Novecento, quando il porto dell’Impero asburgico dedicava le proprie vie a personaggi italianissimi, e gli anni Sessanta, quando il disegno urbanistico della città si ampliava con la creazione di nuove vie, e nonostante ciò le dediche a figure femminili rimanevano tristemente poche.

Preziosi sono i contributi di autorevoli storiche come Luisa Accati, Anna Di Gianantonio, Marta Verginella, Annamaria Vinci, Silva Bon, Maria Ivašič Kodrič, ma anche di giornaliste, critiche e cultrici della materia: Emanuela Masseria, Elisabetta Tigani Sava. Sandra Grego, Marisa Ulcigrai, Francesca Torossi, Marina Mai.

Le immagini del libro sono raccolte nella mostra fotografica all’aperto “Spazi ritrovati” in Via Cassa di Risparmio, fra Via Bellini e Via Genova, visibile fino al 21 maggio. Fra le autrici della mostra ricordiamo Paola Di Bello, docente e coordinatrice del biennio specialistico di fotografia all’Accademia di Brera di Milano, che assieme a Marisa Ulcigrai ha curato anche alcuni workshop di preparazione alla mostra.
Le altre autrici delle immagini in mostra sono: Nadia Sirca, Annamaria Castellan (presidente dell’associazione culturale Aquamarina) le artiste Adriana Iaconcic e Marinella Perosa, Emanuela Masseria, Giulia Bellemo, Piera Cavenaghi Erica Costantini, Laura Paliaga, Laura Poretti Rizman, Gianna Uxa.

L’Associazione FOTOGRAFAREDONNA-APS opera da otto anni sul territorio provinciale, regionale, nazionale ed estero (progetto Femminilereale al Museo etnografico di Lubiana, 2013), collaborando con enti pubblici (Comune, Regione, Provincia, Commissioni Pari Opportunità – Università) e privati ed ha al suo attivo mostre fotografiche, pubblicazioni, conferenze, corsi di formazione e convegni. Tutte le attività dell’Associazione si possono trovare sul sito www.fotografredonna.it.

Il progetto, la mostra e il libro sono realizzati con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e per l’utilizzo della sala Bazlen del contributo del Comune di Trieste. Hanno il patrocinio di Provincia, Comune, Università degli Studi, CUG (Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Trieste),Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia e la collaborazione della Consigliera di Parità della Provincia di Trieste.

il libro